Il nome "anghelos" deriva dal greco e vuol dire "messaggero".
La Chiesa ha sempre celebrato l'esistenza deli Angeli come dogma di fede e nel 1670 Papa Clemente X fissò il giorno a loro dedicato nella data del 2 Ottobre.
Nella Bibbia, Dio affida agli Angeli il compito di proteggere i suoi servi e il suo popolo e spesso si trovano riferimenti agli Angeli sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento.
L'esistenza di un Angelo Custode per ogni uomo sulla terra, che lo protegge e lo guida dalla nascita sino alla morte è citata nel Libro di Giobbe e nel Vangelo di Matteo proprio da Gesù, il quale indicando dei bambini disse:“Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”.
Ma i compiti degli Angeli non si esauriscono solo nella protezione ma hanno il compito di offrire a Dio le nostre preghiere e sacrifici e quindi di mediare tra le divinità celesti ed il mondo terreno.
Nella gerarchia degli Angeli esistono tre categorie di Angeli a seconda dei loro compiti, ali e colori. La prima gerarchia comprende i serafini, i cherubini e i troni; la seconda le dominazioni, le virtù, le potestà; la terza i principati, gli arcangeli e gli angeli.
I più vicini a Dio sono i serafini, di colore rosso, segno di amore ardente, con tre paia di ali; poi vengono i cherubini con sei ali cosparse di occhi come quelle del pavone, poi ci sono le podestà che hanno ali color arcobaleno e i principiantiche sono angeli armati.
Gli Arcangeli invece sono i messaggeri celesti presenti nei momenti di salvezza come l'Arcangelo Michele a capo dell'esercito celeste per compattere gli angeli ribelli, l'Arcangelo Zaccaria che annunciò la nascita di Cristo alla Vergine Maria.