L'uso del Velo omerale da parte del sacerdote per reggere l'Eucaristia è considerato segno di rispetto verso quanto si prende tra le mani. Solitamente ciò accade quando l'Eucaristia viene portata in processione oppure quando s'imparte la Benedizione Eucaristica e quindi il Sacerdote o il diacono indossa il velo omerale sulle spalle e con esso si vela le mani per prendere l'Ostensorio o il reliquario ove è posta l'Eucaristia.
L'usanza nasce in tempi antichi dove offrire oggetti con le mani velate era segno di rispetto per l'oggetto e per la persona a cui si donava o dalla quale si riceveva.
Il velo omerale non è altro che una rettangolo di stoffa di tessuto pregiato lungo circa 2,5 mt e largo circa 60 cm e fa parte del completo del piviale e quindi riprende gli stessi colori e ricami.
Di solito il ricamo che più si trova sul velo omerale è l'Ostia circondata da una raggiera, ma sipossono trovare altri ricami eucaristici come la sigla JHS, l'agnello, spighe di grano e grappoli d'uva.
Nella maggior parte delle celebrazioni, il sacerdote indossa un velo omerale di colore bianco, ma in base alle celebrazioni liturgiche può avere quattro colorazioni:
- avorio o bianco, utilizzato per le fetività di Natale e Pasqua o per le celebrazioni della Madonna. Questa colorazione rappresenta gioia, luce e vita;
- verde, viene indossato nel periodo ordinario quando non sono presenti festività e simboleggia la giovinezza della Chiesa;
- rosso, viene utilizzato in periodi particolari come il Venerdì Santo, la domenica delle Palme e durante la Pentecoste. I colore rosso del velo omerale in questi casi simboleggia la fede della Chiesa;
- viola è il colore utilizzato nella Quaresima, durante il periodo dell'avvento e per le liturgie dei defunti; simboleggia la speranza e lo spirito di penitenza.